Commissione Europea – n 3.2023

La Commissione europea:

  • 7 giugno: ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti dai progetti pilota avviati in Bulgaria e Romania negli ultimi 3 mesi nei settori dell’asilo, dei rimpatri, della gestione delle frontiere e della cooperazione internazionale, con i quali i due Paesi hanno voluto dar seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del 9 febbraio, nonché al piano d’azione dell’UE per i Balcani occidentali del dicembre 2022.

Bulgaria

La Bulgaria ha adottato misure operative con il sostegno della Commissione per migliorare le procedure di asilo accelerato e ha designato un elenco di Paesi di origine sicuri, in linea con le norme dell’UE. Le autorità stanno inoltre lavorando alla digitalizzazione dei sistemi di asilo e di rimpatrio e rafforzando la cooperazione, su diversi fronti, con le agenzie dell’UE.

Romania

La Romania ha modificato la propria legislazione nel maggio 2023 per consentire l’emissione di una decisione negativa sulla protezione internazionale insieme a una decisione di rimpatrio, e aggiornato il sistema informatico nazionale di gestione dei casi di rimpatrio per consentire il suo più stretto allineamento con i sistemi informatici di Frontex. Sta inoltre rafforzando la collaborazione con le agenzie dell’UE nello svolgimento di indagini congiunte sulla criminalità organizzata.

Comunicato stampa

  • 21 giugno: ha fatto un primo bilancio dei progetti di assistenza di emergenza (EMAS) finanziati in Spagna dal Fondo Asilo, migrazione e integrazione per garantire una migliore accoglienza e registrazione dei migranti. I due progetti sono stati attivati dopo il significativo aumento degli arrivi registrato nel 2020. Il primo, incentrato sulla assistenza umanitaria ai migranti agli sbarchi, è stato stata attuato dal Ministero dell’inclusione, della sicurezza sociale e della migrazione in collaborazione con la Croce Rossa spagnola. L’altro progetto, ha riguardato la distribuzione alle forze di polizia di attrezzature tecniche per consentire l’identificazione dei migranti irregolari (scanner live, computer, stampanti e attrezzature per l’estrazione di informazioni sui dispositivi), con l’obiettivo di accelerare il trattamento delle richieste di protezione internazionale. La Commissione ha rilevato in particolare che in Spagna i progetti EMAS si sono dimostrati molto efficaci nel mobilitare rapidamente i fondi, senza la necessità di un cofinanziamento nazionale.

Comunicato stampa