Consiglio Affari Esteri
20 luglio: i ministri degli Esteri hanno tenuto uno scambio di opinioni sull’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, da cui è emersa chiaramente la comune volontà di continuare a sostenere la sua difesa legittima, anche alla luce dei recenti attacchi russi contro porti e depositi di cereali. Il supporto da parte dell’Unione sarà garantito non solo nel breve termine con la fornitura di mezzi militari, ma anche nel lungo termine attraverso lo stanziamento di finanziamenti volti a migliorare la resilienza nella difesa nel quadro dello Strumento europeo per la pace (European Peace Facility – EPF).
Lo Strumento europeo per la pace, istituito con Decisione (PESC) 2021/509 del Consiglio del 22 marzo 2021, è un fondo fuori bilancio dell’Unione che mira a rafforzare la capacità dell’UE di prevenire i conflitti, costruire la pace e rafforzare la sicurezza internazionale. Il Fondo ha sostituito e ampliato, a partire dal 2021, i precedenti strumenti finanziari in questo settore. La dotazione finanziaria per il periodo 2021-2027 è pari a 5 692 milioni di euro. |
Il Consiglio si è in seguito concentrato sulle relazioni tra UE e Turchia, ribadendo la necessità di riprendere il dialogo muovendo dagli interessi comuni e cercando di appianare le divergenze esistenti. È stato in particolare evidenziato che punti fondamentali per l’Unione sono la soluzione alla questione cipriota (attualmente la Repubblica Turca di Cipro del Nord autoproclamatasi sull’isola è riconosciuta dalla sola Turchia e non dal resto della Comunità internazionale) ed il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali nel Paese.
Sono state infine approvate conclusioni sulle priorità dell’UE nel contesto delle Nazioni Unite per la 78ª sessione dell’Assemblea generale dell’ONU (settembre 2023 – settembre 2024). Le conclusioni ribadiscono l’importanza del multilateralismo per affrontare le molteplici sfide che attraversano il mondo ( guerra di aggressione russa, situazione nel Sahel e in altre parti dell’Africa, emergenza climatica, aumento dell’insicurezza alimentare, erosione della democrazia e dei diritti umani, terrorismo ed estremismo violento) e l’impegno dell’UE nel prossimo anno sul miglioramento nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) e sulla creazione di partenariati volti a contribuire al rafforzamento di una governance globale.
Conclusioni del Consiglio sulle priorità dell’UE nel contesto delle Nazioni Unite
Il Consiglio ha inoltre adottato le seguenti misure:
- ulteriore ciclo di sanzioni nei confronti di sei persone (tra cui alti esponenti di governo), in considerazione del perpetuarsi della violazione dei diritti umani in Myanmar/Birmania;
- nuovo regime di sanzioni che consente all’UE di inserire nell’elenco delle misure restrittive persone ed entità iraniane responsabili di fornire sostegno militare per mezzo di droni alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina;
- inserimento nell’elenco delle misure restrittive 18 persone e 5 entità responsabili di violenza di genere e collegate ai casi Navalny e Kara-Murza, oppositori politici in Russia.
Consiglio Affari Generali
10 luglio: nel quadro del dibattito sulla revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale 2021-2027, proposta dalla Commissione nel mese di giugno 2023, sono stati discussi i seguenti punti:
- creazione di uno strumento per l’Ucraina per il periodo 2024-2027;
- fondi supplementari proposti per affrontare le pressioni migratorie e le sfide esterne;
- istituzione di una piattaforma di tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) per promuovere la competitività a lungo termine dell’UE in materia di tecnologie critiche;
- adeguamenti proposti in relazione all’impennata dei tassi di interesse.
Il prossimo dibattito orientativo si terrà nella sessione del 19 settembre del Consiglio.