Il Consiglio europeo del 23 marzo a Bruxelles ha adottato conclusioni, tra gli altri temi, su Ucraina, mercato unico, energia ed altri temi, tra cui la migrazione.
In particolare:
Migrazione
Ricordando che la migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea, il Consiglio ha chiesto la rapida attuazione di tutti i punti concordati nelle Conclusioni del Consiglio del 9 febbraio 2023. Lo stato di avanzamento dell’attuazione sarà riesaminato nel prossimo incontro di giugno.
Conclusioni del Consiglio (9 febbraio)
L’11 marzo il Presidente del Consiglio dell’UE, Charles Michel, ha risposto a una lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giorgia Meloni, in cui la stessa ha chiesto, richiamando il tragico naufragio avvenuto nel mese di febbraio di una imbarcazione carica di migranti al largo delle coste di Cutro (Calabria), un’azione immediata a livello europeo sulla questione migranti, che miri a fermare la tratta illegale di esseri umani e consenta una gestione del fenomeno migratorio entro numeri tali da permettere l’effettiva integrazione degli stessi. Nella lettera di risposta, il Presidente del Consiglio dell’UE ha ribadito che è fondamentale dare piena e tempestiva attuazione alle Conclusioni adottate nel corso del Consiglio del 9 febbraio, che prevedono misure pratiche e concrete nel campo dell’azione esterna, della cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissione, del controllo delle frontiere dell’UE, della lotta alla strumentalizzazione ed alla tratta e al traffico di migranti. Inoltre, nella lettera di risposta del Presidente del Consiglio, viene ribadito che è imperativo che i co-legislatori continuino i lavori sul Patto sulla migrazione e l’asilo, in vista dell’adozione delle relative proposte legislative entro fine dell’attuale legislatura. Lettera di risposta del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel |
Relazioni UE – ONU
I Capi di Stato e di Governo degli Stati membri dell’UE hanno proceduto a uno scambio di opinioni con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Tra i vari temi affrontati, è stata ribadita l’importanza di un forte impegno sul finanziamento dello sviluppo, in particolare attraverso la riforma delle banche multilaterali di sviluppo, affinché queste rafforzino il loro ruolo nell’affrontare le sfide globali, pur mantenendo alta l’attenzione sull’eliminazione della povertà. E’ stata inoltre sottolineata l’urgenza di affrontare il crescente deficit di finanziamenti nell’assistenza umanitaria.
Ucraina
Il Consiglio europeo ha chiesto una cessazione immediata, completa e incondizionata dell’aggressione russa, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario anche in relazione al trattamento dei prigionieri di guerra ed il rimpatrio in condizioni di sicurezza degli ucraini, in particolare dei bambini deportati in Russia.
Ha inoltre preso atto dei mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, Commissaria del Cremlino per i diritti dei bambini. Infine, è stato manifestato apprezzamento per la possibile istituzione, all’Aia, un nuovo centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione nei confronti dell’Ucraina e confermato che i beni congelati della Russia potranno essere utilizzati per far fronte alle esigenze di ricostruzione post conflitto.
Conclusioni del Consiglio europeo sull’Ucraina
Energia
Il Consiglio ha fatto il punto sulle misure adottate sinora per fronteggiare la crisi energetica ed invitato la Commissione e gli Stati membri a garantire la preparazione e la pianificazione di emergenza in vista della prossima stagione di riempimento dei siti di stoccaggio del gas e della prossima stagione di riscaldamento. E’ stata inoltre riaffermata la necessità di accelerare la transizione verde nonché a portare avanti i lavori sulla proposta di revisione dell’assetto del mercato interno dell’energia elettrica dell’UE, con l’obiettivo di garantire adozione delle proposte legislative entro la fine del 2023.
Altri temi
Il Consiglio ha accolto con favore l’esito della recente conferenza dei donatori a sostegno delle popolazioni di Turchia e Siria, a seguito del tragico terremoto del 6 febbraio, nonché l’accordo sul percorso verso la normalizzazione delle relazioni tra il Kosovo e la Serbia attraverso il dialogo facilitato dall’UE. Accogliendo con favore gli esiti della conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua tenutasi a marzo ed il relativo programma d’azione, il Consiglio ha inoltre espressamente riconosciuto la necessità di un’azione rafforzata dell’UE (e globale) in materia di acqua, sottolineando l’importanza di un approccio strategico alla sicurezza idrica.