PUNTO@MIGRAZIONI
n. 4 luglio – agosto 2023
LA SINTESI
Non si sono tenute, tra luglio e agosto, riunioni del Consiglio europeo.
I Consigli nelle diverse formazioni hanno trattato i seguenti temi: affari esteri (20 luglio): scambio di opinioni sull’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, da cui è emersa chiaramente la comune volontà di continuare a sostenere la sua difesa legittima; Il Consiglio si è in seguito concentrato sulle relazioni tra UE e Turchia, ribadendo la necessità di riprendere il dialogo muovendo dagli interessi comuni e cercando di appianare le divergenze esistenti. Ha infine approvato conclusioni sulle priorità dell’UE nel contesto delle Nazioni Unite per la 78ª sessione dell’Assemblea generale dell’ONU (settembre 2023 – settembre 2024); affari generali (10 luglio): creazione di uno strumento per l’Ucraina per il periodo 2024-2027; costituzione di fondi supplementari per affrontare le pressioni migratorie e le sfide esterne. |
La Commissione europea ha finanziato (11 luglio) l’ammodernamento del centro di prima accoglienza dei migranti di Pournara, l’unico a Cipro; ha inoltre (13 luglio) aperto un bando destinato alle organizzazioni della società civile interessate a partecipare ai lavori dell’ottavo Forum europeo sulle migrazioni, che si svolgerà il 4 e 5 dicembre 2023 nella Sede del Comitato economico e sociale a Bruxelles.
Il Parlamento europeo, nella sessione plenaria a Strasburgo del 11, 12 e 13 luglio, ha adottato, tra l’altro una risoluzione (13 luglio) sulla necessità di un intervento dell’UE nelle operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo. Considerando i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni sull’ingente numero di morti e dispersi, sul gran numero di persone vulnerabili, ha ribadito l’obbligo di assistere le persone in difficoltà invitando tutti gli Stati membri a rispettare pienamente le norme del pertinente diritto internazionale e dell’Unione.
Con riferimento all’attività del Parlamento nazionale, sia alla Camera che al Senato si sono svolte diverse interrogazioni a risposta immediata sul tema delle migrazioni: alla Camera, il Ministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionali ha risposto al question time nella seduta del 19 luglio, sulle iniziative volte a rafforzare la cooperazione tra i Paesi che si affacciano sul Mar Adriatico; in I Commissione Affari costituzionali si sono svolte interrogazioni a risposta (19, 20 e 28 luglio) sulle iniziative che il Ministero dell’interno intende adottare per accogliere le raccomandazioni dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati sul decreto-legge cosiddetto «Cutro»; sulla necessità di prevedere protocolli di sbarco per i migranti soccorsi realmente rapidi ed efficaci. Anche al Senato, nella seduta del 27 luglio ha avuto luogo lo svolgimento, tra le altre, di un’interrogazione a risposta immediata (question time) sui recenti casi di gestione dei porti di sbarco dei migranti[1] cui ha risposto il Ministro dell’interno.
Tra i Rapporti informativi, oltre alle consuete statistiche del Ministero dell’interno sui migranti sbarcati, si segnalano: (4 luglio) la relazione annuale dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo sull’aumento delle richieste nell’ultimo anno; (10 luglio) il “Rapporto Annuale 2023. La situazione del Paese” dell’Istat sull’aumento degli stranieri; (25 luglio) le conclusioni della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni svoltasi a Roma; (3 agosto) i dati dell’Agenzia Frontex secondo cui Mediterraneo centrale resta la principale rotta migratoria.
Anteprima degli appuntamenti istituzionali di maggio e giugno 2023 (cfr. tabella).
[1] Si fa riferimento alla vicenda della nave di ricerca e soccorso Geo Barents, di Medici senza frontiere, alla quale le autorità italiane hanno chiesto di far sbarcare una parte dei 346 migranti salvati nei giorni 15 e 16 luglio in due porti diversi: Marina di Carrara e Livorno.