Rapporti informativi – n 2.2023

(1° marzo): la Fondazione ISMU (Iniziative e studi sulla multietnicità), nel XXVIII Rapporto sulle migrazioni (2022) ha stimato le presenze di stranieri in Italia al 1° gennaio 2022 sono poco più di 6 milioni, 88.000 in più rispetto alla stessa data del 2021. Il bilancio demografico del 2021 mostra una moderata ripresa della crescita della popolazione straniera. Sempre nello stesso anno sono stati rilasciati circa 24.2000 nuovi permessi di soggiorno, un valore più che doppio rispetto all’anno precedente (+127%). 6 stranieri su 10 provengono da paesi terzi. Il numero di cittadini non comunitari regolarmente presenti in Italia al 1° gennaio 2022 è pari a 3 milioni e 562.000 unità, circa 6 ogni 10 stranieri presenti (+5,6% rispetto all’anno precedente). Nel corso del 2021 gli stranieri, compresi i cittadini UE, che hanno acquisito la cittadinanza italiana sono stati 121.457 (oltre 10.000 in meno rispetto all’anno precedente. Gli arrivi via mare registrati sulle coste italiane nel 2022 sono stati 105.129 (+55,8% rispetto al 2021). Nel 2022 i maggiori flussi provengono da Egitto (20.542), Tunisia (18.148) e Bangladesh (14.982). Anche gli attraversamenti registrati alla frontiera terrestre, in particolare con la Slovenia, sono particolarmente consistenti: circa 8.000 ingressi tra l’inizio dell’anno e ottobre 2022. Non tutti gli ingressi via mare si trasformano in richieste di asilo e parte delle richieste di asilo derivano a loro volta da canali di ingresso differenti dagli arrivi via mare (ingressi via terra, corridoi umanitari, ingressi alla frontiera aeroportuale, ingressi ai sensi del regolamento di Dublino). Il rinnovato flusso di ingressi ha però indubbiamente contribuito alla crescita delle richieste di asilo nel 2021 (53.609, + 98,8% rispetto al 2020).

XXVIII Rapporto sulle migrazioni 2022

(3 marzo): il Centro Studi e Ricerche IDOS e l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” hanno curato il volume “Le migrazioni femminili in Italia. Percorsi di affermazione oltre le vulnerabilità. Secondo i curatori le donne sono state protagoniste dell’immigrazione straniera in Italia sin dai suoi esordi ma la loro specifica condizione è stata a lungo trascurata. La storia dell’immigrazione femminile in Italia offre un quadro di donne dinamiche, autonome nei loro percorsi e protagoniste delle loro vite anche se marginalizzate. A fine 2021, tra gli stranieri residenti in Italia a fine 2021, le donne sono il 50,9% (quasi 2,6 milioni), ma scendono al 42% tra gli occupati (949.000) per risalire al 52,5% tra i disoccupati (199.000).

Le migrazioni femminili in Italia

(marzo): pubblicato il Report dell’Agenzia europea per l’asilo sugli ultimi dati sulle richieste che mostrano, nell’ultimo anno, una tendenza in crescita. Sono 81 mila le richieste nel mese di febbraio e di queste la maggior parte provengono da cittadini siriani, afgani, colombiani, venezuelani e tirchi.

Le richieste di asilo secondo l’Agenzia europea

(6 marzo): il sondaggio di analisi socioeconomica della popolazione ucraina arrivata in Italia da febbraio 2022 realizzato dall’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, in partnership con Intersos e con la collaborazione della protezione civile, mostra come due su tre degli sfollati ucraini giunti in Italia hanno una formazione universitaria e più della metà sono alla ricerca di un impiego. L’indagine si è svolta tra novembre e dicembre 2022 e ha raggiunto 1.531 persone in 667 nuclei familiari, sia rifugiati ucraini ospitati nella rete di accoglienza che rifugiati in sistemazioni autonome, principalmente a Roma, Milano e Napoli.

Sondaggio UNHCR sulla popolazione ucraina in Italia

(8 marzo): il Rapporto IstatMatrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi – anno 2021” evidenzia come, nell’anno di riferimento, sono state celebrate in Italia oltre 24.000 (24.380 per la precisione) nozze con almeno uno sposo straniero, in aumento del 29,5% rispetto all’anno precedente. I matrimoni misti (in cui uno sposo è italiano e l’altro straniero) ammontano a oltre 18.000. Quasi i tre quarti dei matrimoni misti riguardano coppie con sposo italiano e sposa straniera (13.703, pari al 7,6% delle celebrazioni a livello nazionale nel 2021). Le donne italiane che hanno scelto un partner straniero sono 4.595, il 2,5% del totale delle spose.

Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi (istat.it)

(9 marzo): secondo il Report di Eurostat gli stranieri occupati nei Paesi UE hanno maggiori probabilità di essere sovraqualificati per il loro lavoro rispetto agli autoctoni. Nell’UE, nel 2021, il tasso di sovraqualificazione è stato del 39,6% per i cittadini non comunitari e del 32% per i cittadini di altri paesi dell’UE. La quota più alta di cittadini non UE sovraqualificati è stata registrata in Grecia (69,5%), seguita da Italia (67,1%), Spagna (57,0%), Estonia (46,4%) e Austria ( 46,2%).

Report Eurostat sulla sovraqualificazione dei lavoratori

(14 marzo): il Centro studi e ricerche IDOS, che con CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) anticipa i contenuti del “Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2022” evidenziando la crescita dell’imprenditoria degli immigrati in Italia: sono 642.638 le imprese “immigrate” registrate, pari al 10,6% del totale delle imprese attive nel Paese, con un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente e del 4,3% rispetto alla fine del 2019 (al contrario, le imprese gestite da lavoratori nati in Italia sono diminuite rispettivamente di -0,4% e -0,9%). Fra le caratteristiche delle imprese migranti, la prevalenza delle piccole realtà imprenditoriali, il crescente protagonismo delle imprese a guida femminile, l’aumento della rilevanza delle società di capitale e la forte incidenza dei comparti del commercio e dell’edilizia.

CNA: Rapporto immigrazione e imprenditoria 2022 – (italiaeconomiaonline.it)

(17 marzo): è stato siglato un Protocollo d’intesa da Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della presidenza del Consiglio dei ministri e Lega Serie A per un impegno congiunto contro razzismo e discriminazioni nel calcio, coinvolgendo i dirigenti, gli allenatori e i giocatori dei settori giovanili. L’obiettivo è rafforzare i valori dello sport inteso come veicolo di integrazione, socializzazione ed empowerment per la costruzione di una società plurale e inclusiva.

Protocollo d’intesa Unar Lega calcio

(22 marzo): secondo i dati pubblicati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali i minori stranieri non accompagnati accolti in Italia al 28 febbraio 2023 sono 19.422: l’85,2% sono maschi e il 14,8% femmine. Quasi la metà dei MSNA accolti in Italia (45,6%, 8.851 minori) ha 17 anni e i primi paesi d’origine sono Ucraina, Egitto, Tunisia, Albania e Pakistan. La Sicilia è la regione che accoglie il maggior numero di minori stranieri non accompagnati: 3.956, pari al 20,4% del totale.

Report-MSNA-mese-febbraio-2023.pdf (lavoro.gov.it)

(24 marzo): secondo la ricerca commissionata da Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico e realizzata dal Centro studi e ricerche IDOS per coprire il fabbisogno familiare di cura e assistenza domestica in Italia servirebbero fino a 23.000 lavoratori non comunitari l’anno da assumere nei ruoli di colf e badanti, circa 68.000 nel triennio 2023-2025. Lo studio stima che siano state 1.328.000 le persone che nel 2022 hanno avuto necessità di personale straniero per l’assistenza familiare: circa 651.000 badanti e oltre 677.000 colf e baby-sitter.

Decreto flussi, studio Assindatcolf-Idos

(29 marzo): il decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha aggiornato la lista dei Paesi di origine sicuri per i richiedenti protezione internazionale: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Nigeria, Senegal, Serbia, Tunisia.

Decreto Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale 

GU-Serie-Generale-n.72-del-25-03-2023 

(31 marzo): pubblicate le statistiche del Ministero dell’interno sui migranti sbarcati nel mese di marzo 2023.

Migranti sbarcati nel mese di marzo

(7 aprile): l’Università di Trento ha aderito all’iniziativa fra i 32 atenei italiani del progetto dei corridoi universitari “Unicore” (University Corridors for Refugees). L’obiettivo è dare la possibilità a 61 persone rifugiate di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Studenti e studentesse, attualmente rifugiati/e in Kenya, Niger, Nigeria, Sud Africa, Uganda, Zambia e Zimbabwe, saranno selezionati/e sulla base del merito e della motivazione, attraverso un bando appena pubblicato e potranno avare l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi. Unicore è nato nel 2019 e finora ha offerto più di 180 borse di studio.

UNICORE – Corridoi universitari per studenti rifugiati | UniTrento (unitn.it)

(12 aprile): secondo il Report Istat “Indicatori demografici anno 2022” la popolazione di cittadinanza straniera in Italia al 1° gennaio 2023 è di 5 milioni e 50 mila unità, in aumento di 20 mila individui (+3,9‰) sull’anno precedente. L’incidenza degli stranieri residenti sulla popolazione totale è dell’8,6%, in leggero aumento rispetto al 2022 (8,5%). Quasi il 60% degli stranieri, pari a 2 milioni 989 mila unità, risiede al Nord. Risulta attrattivo per gli stranieri anche il Centro, dove risiede un milione 238 mila individui (25% del totale), con un’incidenza del 10,6%, al di sopra della media nazionale. Il Mezzogiorno ha invece meno presenza straniera, 824 mila unità (16%), per un’incidenza del 4,2%. I dati arrivano

Report Istat

(13 aprile): il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha aggiornato il Piano nazionale emersione lavoro sommerso 2022-2025 valorizzando le sinergie con il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento e al caporalato in agricoltura. In particolare, verranno adottate le Linee guida per gli standard abitativi minimi previsti dalla normativa attraverso attività di informazione e formazione per gli operatori dei Centri per l’impiego e di altri servizi pubblici e privati.

Aggiornato il Piano nazionale emersione lavoro sommerso (integrazionemigranti.gov.it)

(13 aprile): siglato un Protocollo d’intesa tra la Consigliera nazionale di parità e l’UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) al fine di costruire percorsi per le pari opportunità nei posti di lavoro e sviluppare iniziative comuni di in/formazione e sensibilizzazione finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni. Questi gli ambiti del

Protocollo d’intesa pari opportunità e unar

(30 aprile): pubblicate le statistiche del Ministero dell’interno sui migranti sbarcati nel mese di aprile 2023.

Migranti sbarcati nel mese di aprile

LE ANTICIPAZIONI SULL’AGENDA EUROPEA (MESI DI MAGGIO E GIUGNO)[1]

Inizio

Fine

Luogo

Evento

08/05

11/05

Strasburgo

PE – Sessione

15/05

15/05

Bruxelles

Eurogruppo

16/05

16/05

Bruxelles

Consiglio Economia e finanza

22/05

22/05

Bruxelles

Consiglio Affari esteri

23/05

23/05

Bruxelles

Consiglio Affari esteri (Difesa)

25/05

25/05

Bruxelles

Consiglio Affari esteri (Commercio)

30/05

30/05

Bruxelles

Consiglio Affari generali

30/05

30/05

Bruxelles

Consiglio Agricoltura e pesca

31/05

01/06

Strasburgo

PE – Sessione

08/06

09/06

Lussemburgo

Consiglio Giustizia e affari interni

12/06

15/06

Strasburgo

PE – Sessione

15/06

15/06

Lussemburgo

Eurogruppo

16/06

16/06

Lussemburgo

Consiglio Economia e finanza

26/06

26/06

Lussemburgo

Consiglio Affari esteri

27/06

27/06

Lussemburgo

Consiglio Affari generali

29/06

30/06

Bruxelles

Consiglio europeo

[1] Sono riportati nella tabella solo gli appuntamenti istituzionali che, per la trasversalità dei temi solitamente trattati, possono riguardare anche l’immigrazione.