(4 luglio): pubblicata la relazione annuale dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo secondo cui i paesi UE+, nel 2022 hanno ricevuto circa 996.000 domande di asilo, con un aumento del 53% rispetto al 2021. Circa il 70% delle domande nel 2022 è stato presentato in cinque paesi: Germania (244.000), Francia (156.000), Spagna (118.000), Austria (109.000) e Italia (84.000). Come negli anni precedenti, i primi paesi di origine sono stati la Siria (138.000) e l’Afghanistan (132.000), seguiti da Turchia (58.000), Venezuela (51.000) e Colombia (43.000).
Asylum Report | European Union Agency for Asylum (europa.eu)
(5 luglio): sono disponibili i nuovi rapporti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulle 16 comunità migranti (cittadini non comunitari) più numerose in Italia.
”Le comunità migranti in Italia”: Rapporti 2022
(10 luglio): pubblicato il “Rapporto Annuale 2023. La situazione del Paese” dell’Istat, Istituto nazionale di statistica che stima una presenza di circa 5 milioni di cittadini stranieri, in aumento rispetto all’anno precedente. L’incidenza degli stranieri residenti sulla popolazione totale è dell’8,6 per cento, sostanzialmente in linea con l’anno precedente.
Rapporto annuale 2023. La situazione del Paese
(10 luglio): secondo le stime pubblicate dalla Fondazione ISMU, la maggioranza degli stranieri si conferma di fede cristiana. La Fondazione stima che al 1° gennaio 2023 gli stranieri residenti in Italia di religione cristiana (prevalentemente ortodossi, cattolici, evangelici e copti) si confermino come il gruppo maggioritario per appartenenza religiosa.
Comunicato stampa Fondazione ISMU
(14 luglio): la Federazione internazionale del calcio (FIFA) e l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) hanno firmato un memorandum d’intesa per supportare le persone costrette a fuggire dal proprio Paese e contribuire a rafforzare le comunità facilitando l’accesso al mondo del calcio, all’istruzione e ad altre opportunità. In base al memorandum d’intesa, le due organizzazioni continueranno la collaborazione svolgendo attività in ambito calcistico e progetti a favore della coesione sociale, dell’istruzione e della crescita dei giovani, impegnandosi a offrire soluzioni e opportunità tramite lo sport.
(24 luglio): Assindatcolf, associazione nazionale dei datori lavoro domestico, ha pubblicato l’analisi di uno studio commissionato al Centro Studi e Ricerche Idos sul fabbisogno aggiuntivo di manodopera straniera secondo cui per coprire le esigenze familiari di cura ed assistenza domestica in Italia servirebbero fino a 23mila lavoratori non comunitari l’anno da assumere nei ruoli di colf e badanti, circa 68mila nel triennio 2023-2025.
(24 luglio): secondo una nota del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è stato disposto uno stanziamento di 16 milioni di euro, dei quali 8,5 milioni per tre progetti in Libia e 7,5 milioni per tre progetti in Niger finalizzati alla gestione dei flussi migratori e ad intensificare il contrasto al traffico di esseri umani. Le azioni sono state avviate nell’ambito della programmazione aggiornata del Fondo Migrazioni 2023, che punta in particolare a rafforzare l’azione dell’Italia lungo la rotta del Mediterraneo Centrale e saranno gestite con il supporto dell’Organizzazione mondiale delle migrazioni (OIM), dell’Agenzia ONU per le migrazioni e l’UNICEF.
(25 luglio): nell’ambito della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni promossa dal Governo italiano, svoltasi a Roma, e denominata “Processo di Roma”, è stato definito un percorso pluriennale di interventi in materia di immigrazione e sviluppo sostenibile Hanno partecipato i leader di quasi tutti gli stati della sponda Sud del Mediterraneo allargato, del Medio Oriente e del Golfo, gli Stati UE di primo approdo e alcuni partner del Sahel e del Corno d’Africa, i vertici delle istituzioni europee e delle istituzioni finanziarie internazionali. Lo scopo era affrontare le emergenze e lanciare una strategia di sviluppo condivisa. Fra le azioni centrali lanciate dalla Conferenza: fermare le reti di trafficanti (rafforzando la cooperazione tra le forze di polizia e le autorità giudiziarie), promuovendo al contempo percorsi sicuri e legali; migliorare le procedure di asilo e di gestione; ripartire equamente gli oneri per i Paesi che ospitano i rifugiati; aiutare i Paesi che più di tutti si stanno facendo carico di chi scappa dalla guerra, dal terrorismo e ha bisogno di vedere rispettato il diritto internazionale.
(26 luglio): pubblicato il rapporto annuale 2023 (dati 2022) dell’Associazione Centro Astalli Trento Onlus – Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, attivo sul territorio provinciale dal 1999. Il Rapporto Annuale, che si apre con gli interventi del presidente Stefano Graiff e del direttore Stefano Canestrini, illustra il fenomeno migratorio nel mondo, in Europa, in Italia e in Trentino, per descrivere poi organizzazione, attività e mission di Centro Astalli Trento, senza dimenticare il ruolo dell’associazione nella più vasta rete Astalli sul territorio nazionale.
Il Rapporto Annuale racconta, fra l’altro, i progetti attraverso i quali Astalli concretizza la propria mission: accompagnare, servire, difendere le persone richiedenti asilo e rifugiate.
(27 luglio): sottoscritto il Protocollo della durata di 3 anni dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), dall’Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale in Italia e dal Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS contro pregiudizi, razzismo e discriminazione soprattutto verso migranti e rifugiati. La finalità del Protocollo è quello di promuovere una cultura e una società inclusive, che superino pregiudizi, razzismo e discriminazione, assicurando che i diritti dei minori in Italia, in particolare i più vulnerabili come migranti e rifugiati, siano promossi e protetti.
(30 luglio): il Gruppo di coordinamento interagenzia contro la tratta di esseri umani (ICAT) sostenuto dal Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA) ha pubblicato una dichiarazione in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani (30 luglio) secondo cui le diverse crisi, i conflitti e l’emergenza climatica aumentano le vulnerabilità alla tratta di esseri umani e diversificano i rischi di tratta. Secondo l’ICAT, le risposte alla tratta di esseri umani accusano un ritardo notevole, nonostante le stime mondiali suggeriscano un aumento del numero totale di persone, in particolare minori, in diverse situazioni di sfruttamento.
Queste preoccupazioni – afferma una nota del Consiglio d’Europa – vengono regolarmente sollevate nei rapporti del GRETA che sottolineano il basso tasso di azioni penali e condanne per tratta di esseri umani, la mancanza di accesso effettivo al risarcimento per le vittime della tratta, nonché le sfide poste dal crescente utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
(31 luglio): pubblicate le statistiche del Ministero dell’interno sui migranti sbarcati nel mese di luglio 2023.
Migranti sbarcati nel mese di luglio
(1°agosto): secondo i dati del Ministero dell’interno, nei primi sette mesi di quest’anno il numero dei migranti arrivati via mare in Italia è oltre il doppio del dato relativo allo stesso periodo del 2022. Per la precisione, al 31 luglio sono giunti 88.874 migranti, rispetto ai 41.435 dello scorso anno. I dati vengono diffusi dal ministero dell’Interno nel cruscotto statistico accessibile dal sito del Viminale. Con riferimento alle nazionalità dichiarate nel periodo preso in esame (primi sette mesi 2023), al primo posto la Costa d’Avorio seguita da Guinea, Egitto, Bangladesh, Pakistan, Tunisia, Burkina Faso, Siria, Camerun e Mali.
(2 agosto): pubblicato il 13° Rapporto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sugli stranieri nel mercato del lavoro in Italia. Gli occupati stranieri in Italia secondo il rapporto sono pari a 2,4 milioni, +5,2% tra 2021 e 2022, e rappresentano il 10,3% del totale degli occupati. Il tasso di occupazione è al 60,6% (tra gli italiani è 60,1%), la disoccupazione al 12% (7,6%) e l’inattività al 31,2% (34,8%), tutti indicatori in miglioramento.
XIII Rapporto MdL Stranieri 2023
(3 agosto): secondo i Report mensili di Eurostat sono oltre 72.000 le prime domande di asilo nell’aprile 2023, in aumento rispetto all’anno precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (54.350) si registra un aumento del 34%. Come nei mesi precedenti, anche nell’aprile 2023 i siriani rappresentano il gruppo più numeroso di richiedenti asilo (9.420 richiedenti per la prima volta). Seguono gli afghani (7.405) davanti ai venezuelani (5.785), ai colombiani (4.770) e ai turchi (4.640).
(3 agosto): secondo l’Agenzia Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera che assiste gli Stati membri e i paesi associati Schengen nella protezione delle frontiere esterne dello spazio di libera circolazione dell’UE, il Mediterraneo centrale resta la principale rotta migratoria verso l’Unione Europea. Su questa rotta è stata registrata quasi la metà di tutti i rilevamenti alle frontiere dell’UE nel periodo gennaio-giugno 2023. Nella prima metà del 2023 il numero di rilevamenti irregolari sulla rotta del Mediterraneo centrale è salito a quasi 65.600, il numero più alto dal 2017 (nello stesso periodo, gennaio-giugno) e quasi il 140% in più rispetto a un anno fa. In calo, invece, gli ingressi su altre rotte migratorie verso l’Unione Europea.
(30 agosto): la Commissione europea e il Comitato economico e sociale europeo hanno lanciato un invito aperto alle organizzazioni della società civile interessate a partecipare all’8° Forum europeo sulle migrazioni, che si terrà a Bruxelles dal 4 al 5 dicembre 2023. Obiettivo è quello di individuare le organizzazioni che lavorano su temi delle migrazioni e le cui competenze possono apportare un valore aggiunto al dibattito europeo sul tema.
European Migration Forum – 8th meeting
(31 agosto): pubblicate le statistiche del Ministero dell’interno sui migranti sbarcati nel mese di agosto 2023.
Migranti sbarcati nel mese di agosto
LE ANTICIPAZIONI SULL’AGENDA EUROPEA (MESI DI SETTEMBRE E OTTOBRE)[1]
Inizio |
Fine |
Luogo |
Evento |
11/09 |
14/09 |
Strasburgo |
PE – sessione |
19/09 |
19/09 |
Bruxelles |
Consiglio Affari generali |
28/09 |
28/09 |
Bruxelles |
Consiglio Affari interni |
06/10 |
06/10 |
Granada |
Riunione informale dei Capo di Stato e di governo |
16/10 |
19/10 |
Strasburgo |
PE – sessione |
16/10 |
16/10 |
Lussemburgo |
Eurogruppo |
17/10 |
17/10 |
Lussemburgo |
Consiglio affari economici |
19/10 |
20/10 |
Bruxelles |
Consiglio Giustizia e affari interni |
23/10 |
23/10 |
Bruxelles |
Consiglio Affari esteri |
24/10 |
24/10 |
Bruxelles |
Consiglio Affari generali |
26/10 |
27/10 |
Bruxelles |
Consiglio europeo |
[1] Sono riportati nella tabella solo gli appuntamenti istituzionali che, per la trasversalità dei temi solitamente trattati, possono riguardare anche l’immigrazione.